La nostra “settimana lunga”

Anche di venerdì sera, all’ombra del campanile, risuonano le grida e i suoni che prolungano la settimana del grest in un allegro convivio. Pranzo, giochi (ma non siete stanchi dopo una giornata di piscina?), e non so cos’altro si sono inventati. Da casa mia sento le voci ma non distinguo. Io stiro, domani abbiamo la raccolta alimentare straordinaria quindi devo darci dentro perchè gli angeli ancora non si sono attrezzati per i lavori domestici che lasciano ai comuni mortali. Stamattina WA mi avvisa che ci sono messaggi a raffica. Ecco le foto che don Andrea ha mandato senza commento ma credo parlino da sole. Buona giornata a tutti, noi siamo all’Unes e se volete venirci a trovare portate ghiaccioli pleaseeee! Dimenticavo…Dopo la serata un gruppo di intrepidi (circa 30) si sono diretta in pellegrinaggio a piedi a Caravaggio. Il mio camminatore 65enne se la dorme, lo sento russare da qui. Buona giornata a tutti.

 Daniela 

Aprile 2015 in clic

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Ecco il mese di aprile fissato in immagini:

29 marzo – Domenica delle Palme a Colturano

29 marzo – Battesimo di Benedetta Vitali a Balbiano 

2 Aprile – Santa Messa in Coena Domini a Balbiano

3 aprile – Via Crucis del Venerdi Santo a Colturano

12 Aprile – Colturano, prima confessione

19 aprile – Balbiano, Classe 1940, presente!

25 Aprile – Biciclettata

26 Aprile – Giornata ricca di ricorrenze (Liberazione, pranzo gruppo Marta a Balbiano e grigliata a Colturano), Battesimo a Balbiano di Michelle Natalie Giordano.

Le foto sono di Paolo, Leonardo e Daniela.

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26 aprile 2015

Oggi, commemorando il 70° anniversario della Liberazione, abbiamo ricordato nelle due Messe i caduti della seconda guerra mondiale e i caduti di tutte le guerre. Alle 12.30 Il Sindaco ha deposto una corona di alloro presso la lapide dei caduti della Grande Guerra e intonato al termine del discorso, con voce ferma e intonatissima, Bella ciao,  il canto simbolo della Resistenza.

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Proprio questa mattina, ho saputo che Tatiana (lei mi chiama “zia Daniela” anche se non sono zia di sangue ma solo una zia putativa, che va orgogliosa di questo), ha meritato un 10 nel tema in classe (Tatiana Rizzi frequenta la terza media a Mulazzano). A me sembra un buon modo per completare questo post perché ci dà la misura di quanto sia importante parlare e ricordare alle nuove generazioni cosa è stata e cosa sia, ancora oggi, la guerra. A me sembra che Tatiana ne abbia colto in pieno il senso. Una sua frase del tema recita: “L’esperienza della guerra è terribile! Nel campo di battaglia il tuo unico pensiero è quello di uccidere e sopravvivere, uccidere e sopravvivere, uccidere e sopravvivere. Ti fai assalire da una paura e da una rabbia che non si è mai provata prima. Ho visto compagni che sono morti davanti a me e che chiedevano aiuto ed io ero incapace di aiutarli perché dovevo uccidere e sopravvivere”.  Leggete tutto il tema, è molto bello. (leggi il tema)

E ancora, rubo poche righe per rimandare ad un post che ho scritto nel 2009. Come contraltare al tema di Tatiana ci sono le lettere di chi in guerra c’è davvero e assapora “la forza sconosciuta” che li spinge a combattere. Forse è solo adrenalina…forse…ieri come oggi, e ne ho paura.